Agaricus phaeolepidotus F.H. Møller 1952
Note: Agaricus phaeolepidotus è specie piuttosto rara molto simile al più comune e largamente diffuso Agaricus moelleri (= A. praeclaresquamosus), dal quale si differenzia principalmente per il cappello bruno-fulvo, color marrone, per le squame o barrulette brune nella faccia inferiore dell’anello, il viraggio della carne alla base del gambo più sul giallo sporco di fulvastro e per cheilocistidi e spore più grandi.
A. moelleri ha il cappello con squame di colore bruno-nerastro, fuligginoso, su sfondo biancastro. Entrambi sono strettamente correlati ad Agaricus xanthodermus, specie dal cappello biancastro e generalmente liscio, non così squamoso. Agaricus freirei, di recente pubblicazione e molto raro, è simile ad A. phaeolepidotus, ha carne arrossante al taglio ma con odore di fenolo, per quest’ultima caratteristica è inserito nella sezione Xanthodermatei, si tratta in pratica di un “Agaricus lanipes” con odore di fenolo.