Lepiota fulvella Rea 1918
Note: Lepiota fulvella è strettamente correlata a Lepiota boudieri, tant’è che certi autori, per esempio Vellinga e Huijser, li considerano sinonimi. Altri autori, come Bon (1993), distinguono le due specie. Sulla base delle nostre esperienze, noi condividiamo l’opinione di Bon e di tutti gli autori che considerano entrambe le specie distinte. L. fulvella si distingue da L. boudieri per i residui di velo generale sul gambo meno abbondanti e per le ife terminali dell’epicute più lunghe, non o scarsamente settate, inoltre si presenta quasi sempre gregaria e non subcespitosa come L. boudieri.
Entrambe si fanno riconoscere dalle altre Lepiota con colorazioni bruni, bruno-ocra-fulvastro del cappello, per le spore speronate e per le ife dell’epicute con pigmento in maggioranza intracellulare vacuolare solubile in ammoniaca.