Lepiota rufidula Bres. 1902
Note: Lepiota rufidula si fa riconoscere per il cappello con squame bruno-castano, bruno-fulvastro, il gambo coperto da piccole squame concolori alla superficie pileica su fondo pallido, spesso tendente a macchiarsi di rosso fuoco verso la base, epicute a ife cilindriche-fusiformi attenuate all’apice, miste a ife clavate, con pigmento in maggioranza parietale, ma soprattutto per le spore speronate piuttosto grandi.
La forma delle spore, caratteristicamente speronate, consente di distinguerla facilmente da numerose Lepiota simili per colorazione con spore ellissoidali-ovoidali, le misure delle stesse, lunghe più di 10 µm, la separano altrettanto facilmente dalle specie simili della stessa sezione, cioè da Lepiota castanea, Lepiota fulvella, Lepiota boudieri.
Per molto tempo L. rufidula è stata un’entita sconosciuta da quasi tutti gli autori, quindi, le raccolte ora attribuite a questa entità, venivano confuse con L. castanea e così chiamate.